La Gola della Roffla è un luogo davvero emozionante dove si può entrare a contatto con la forza impressionante della natura. Ci troviamo nel comune di Andeer, nei pressi della foce del Reno di Avers nell’Hinterrhein. Se oggi possiamo ammirare questa gola il merito è tutto di Christian Pitschen-Melchior, che dal Canton Grigioni all’inizio del XX secolo emigrò negli Stati Uniti d’America. Qui visitò le Cascate del Niagara, già all’epoca meta di tantissimi turisti. Subito in lui scattò un’idea: quella di tornare nel suo paese natale e di trasformare la gola della Roffla in un’attrazione turistica e guadagnarsi così da vivere. Tornato in patria rilevò il rifugio dei genitori, situato proprio vicino alla gola, e iniziò a scavare un sentiero nella roccia. Ci vollero 7 inverni, dal 1907 al 1914, e dopo tanta forza di volontà, coraggio e ben 8000 deflagrazioni di esplosivo l’obiettivo venne finalmente portato a termine. Uno stretto passaggio nella galleria di roccia permetteva di costeggiare la gola e di arrivare al suo punto finale e più suggestivo: una fragorosa e potente cascata. Ancora oggi è un’esperienza unica visitare la gola e passare letteralmente dietro al salto d’acqua.
L’ingresso alla gola si trova all’interno del rifugio, gestito dagli eredi di Melchior. Un piccolo museo documenta la storia dell’albergo e dei lavori che hanno portato alla realizzazione del percorso nella roccia.
Anteprime
Video
Come raggiungere il sito
Dall’autostrada svizzera A13 prendere l’uscita 26-Rofla, allo stop andare a sinistra seguendo i cartelli “Roflaschlucht”. Dopo pochi km si trova sulla destra all’altezza di un tornante l’Hotel “Gasthaus Rofflaschlucht” con annesso parcheggio. Ingresso a pagamento.
Per informazioni su orari e costi (in italiano): www.rofflaschlucht.ch
Da vedere nei dintorni: a pochi km di distanza si trova la famosa Gola della Viamala.
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