Bellinzona: Ponte Tibetano Carasc

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Inaugurato nel 2015, in pochi anni il Ponte Tibetano Carasc è diventato una grande attrazione turistica per l’area del Bellinzonese. Del resto non capita tutti i giorni di poter attraversare un ponte lungo 270 metri, sospeso a 130 metri d’altezza dal suolo. Noi l’abbiamo provato diversi anni fa, proprio pochi giorni dopo l’inaugurazione: allora era tanta la curiosità per un’opera che di certo nel tempo non ha tradito le aspettative e continua ad attirare tanti escursionisti. Nei fine settimana, in particolare nei mesi più caldi, può essere molto frequentato: consigliamo quindi di recarsi sul posto al mattino presto, o se possibile di optare per un giorno feriale.

Il modo più facile per arrivare al Ponte Tibetano Carasc è utilizzare la funivia che da Monte Carasso sale a Curzùtt: da qui basta un’ora di tranquillo saliscendi per arrivare al ponte.
Ma se amate camminare il nostro consiglio è quello di effettuare una gita ad anello, salendo da Monte Carasso e scendendo a Sementina (o viceversa). Noi siamo saliti da Monte Carasso (247 m): il sentiero inizia proprio nei pressi della stazione di valle della Funivia Mornera. Si inizia a salire tra i vigneti e si prende subito quota fino a sbucare proprio sotto i piloni dell’impianto di risalita. Curzùtt è ormai alle porte: una sosta non può mancare in questo antico borgo che ha ritrovato vita grazie ad un progetto realizzato dalla Fondazione Curzútt – S. Barnàrd (per approfondimenti: www.curzutt.ch). Proseguendo sul sentiero si avvista subito la magnifica chiesa di San Bernardo, che si raggiunge in pochi minuti. Affacciata in splendida posizione su una balconata con vista sulla Piana di Magadino, stupisce fin dall’esterno per le sue forme architettoniche, ma l’interno custodisce un tesoro ancora più grande: un imperdibile ciclo di affreschi. Non sempre è aperta (per informazioni: www.myswitzerland.com).

Superata la chiesa si affronta un tratto di saliscendi nel bosco fino a giungere al Ponte Tibetano Carasc (700 m). Attraversarlo è un’esperienza che consigliamo a tutti, anche a chi è un po’ titubante: vi accorgerete che ne vale davvero la pena. Giunti sull’altro versante inizia la discesa, lungo la quale vi consigliamo di sostare a San Defendente, una chiesetta immersa nel verde in un ambiente di grande tranquillità. Da qui si prosegue poi per Sementina, da cui si fa ritorno a Monte Carasso.
Dati tecnici: totale giro 8 km, durata circa 3 ore 30 (2 ore la salita, 1 h 30 la discesa), 620 metri di dislivello.

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Come raggiungere il sito

Arrivando dalla sponda varesina del Lago Maggiore proseguire fino a Zenna, quindi seguire le indicazioni per Locarno. Arrivando dall’autostrada A2 svizzera uscire a Bellinzona Sud e seguire per Locarno. Superato l’aeroporto di Locarno proseguire dritti alla prima rotonda (seguire per Gudo) e girare a destra alla seconda rotonda con direzione “Bellinzona/Gudo”. Proseguire fino a Monte Carasso dove è possibile lasciare l’auto nei pressi della partenza della Funivia Mornera oppure nel centro del paese.

Da vedere nei dintorni: Da non perdere il nucleo storico di Bellinzona con i suoi castelli riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO


 

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