Il Parco Regionale Spina Verde è un territorio ricco di sentieri da scoprire: sono 13 in totale e si trovano a poca distanza dalla città di Como. L’area verde si estende infatti tra il capoluogo di provincia e i boschi della fascia collinare confinante con la Svizzera. Sono numerosi i punti di interesse da scoprire, tra balconi panoramici e testimonianze storiche. Di recente si è aggiunto anche un ponte tibetano, inaugurato nel 2015. La struttura si trova all’interno del territorio comunale di Como e può essere raggiunta da due sentieri.
Quello che abbiamo percorso noi parte da Cavallasca, per la precisione da via Monte Sasso (vedi indicazioni nel box più in basso). Dal tornante nei pressi del parcheggio si segue l’indicazione del sentiero 2 in direzione della Scala del Paradiso. Nel tratto iniziale il sentiero combacia con un interessante percorso botanico dove sono indicati storia e caratteristiche delle diverse piante della zona. Poco più avanti si trova sulla sinistra una traccia che porta alle sorgenti del fiume Seveso (un’idea per una piccola deviazione) e si continua fino ad arrivare in località Maiocca dove si trova un bivio. Qui si segue l’indicazione per il ponte tibetano. Ci immettiamo così sul sentiero 12. Si prosegue in discesa e più avanti si trovano altri due bivi dove bisogna sempre seguire i cartelli per il ponte. Poco dopo il secondo bivio ecco apparire la struttura, che permette di attraversare un piccolo dirupo. Il ponte è meno lungo e imponente di tanti altri disseminati lungo le Alpi, ma è altrettanto divertente da attraversare, con un effetto “traballante” che divertirà soprattutto i bambini. Dopo aver visto il ponte tornando verso Maiocca si trova la deviazione verso la Scala del Paradiso, un altro dei luoghi caratteristici della Spina Verde. È interessante curiosare da vicino questa infrastruttura, costruita a fine Ottocento lungo il confine con la Svizzera per agevolare il controllo da parte della Guardia di Finanza. I suoi novecento gradini però finirono per essere percorsi negli anni proprio dai contrabbandieri attivi sulla frontiera. Se la si percorre tutta in discesa si affrontano 300 metri di dislivello negativo e si arriva a Ponte Chiasso. Ma ci sono altre possibilità per allungare il giro: da Maiocca si può raggiungere brevemente il fortino di Monte Sasso, testimonianza ben conservata della Linea Cadorna, dove si può seguire un sentiero tematico lungo le fortificazioni.
Tempo di cammino dal parcheggio al ponte tibetano: 40 minuti – 1 ora. Lunghezza 1,4 km, dislivello di 50 metri circa in salita e altrettanti in discesa
In alternativa si può optare per un altro percorso, salendo dal cimitero di Monte Olimpino. Anche qui non mancano i motivi di interesse: un tratto recentemente sistemato che corre proprio sotto la roccia (con alcune gallerie e feritoie panoramiche) e una galleria della Linea Cadorna da percorrere in salita (se si è muniti di torcia). Per tutte le info sul sentiero si può consultare il sito del Parco
Anteprime
Tracciato GPS
Il tracciato gps prende il via dal parcheggio in via Monte Sasso a Cavallasca e porta fino al ponte tibetano della Spina Verde.
Come raggiungere il sito
Dall’autostrada A9 prendere l’uscita Como Centro e seguire le indicazioni per San Fermo della Battaglia. Proseguire sulla sp17 fino ad arrivare in località Cavallasca. Alla rotonda della chiesa girare a destra e proseguire seguendo le indicazioni per le scuole. Più avanti girare a sinistra imboccando via Monte Sasso (si segue il cartello marrone che indica i sentieri 2 e 7 della Spina Verde). Risalire la via fino a giungere ad un tornante dove è presente l’indicazione di un parcheggio. Alcuni posti auto sono disponibili poco più avanti sulla destra. In alternativa si può partire direttamente a piedi dal paese di Cavallasca (parcheggi in zona scuole).
Lascia una recensione